Guida 2025 sull'Influencer Marketing D2C

Guida 2025 sull'Influencer Marketing D2C

I consumatori vogliono acquistare direttamente dai brand e si affidano ai creator per conoscere quali prodotti acquistare

November 2024
Ottimizzare Processo Marketing
Guida 2025 sull'Influencer Marketing D2C

Con l'ecommerce al dettaglio che continua a diventare sempre più comune, i brand direct-to-consumer (D2C) devono abbracciare una nuova realtà: il tradizionale percorso d'acquisto si è evoluto in un'esperienza più coinvolgente e interattiva.

Con le piattaforme di social media che diventano il metodo preferito per la scoperta dei prodotti e le decisioni d'acquisto, i brand D2C hanno un'opportunità senza precedenti di connettersi con il loro pubblico target in modi nuovi. Questo cambiamento ha anche aperto nuove strade per i brand che non erano tradizionalmente D2C, consentendo loro di stabilire relazioni più dirette con i consumatori. Questa è la buona notizia.

D'altra parte, questa nuova realtà comporta una curva di apprendimento significativa. Molti brand trovano difficile raggiungere il loro pubblico target in un ambiente così dinamico, con così tanti modi diversi di interagire—per non parlare della concorrenza per l'attenzione.

Questo può essere confuso per i marketer che cercano di trovare i modi migliori per promuovere i loro prodotti. Ma tra tutte queste scelte, lavorare con influencer e creator di contenuti online è emerso come una strategia distintiva.

Collaborando con persone che creano contenuti allineati al brand e hanno follower fedeli, i marketer possono distinguersi e connettersi con il loro pubblico target in modo più efficace che mai. In altre parole, l'influencer marketing D2C è diventato essenziale per raggiungere i consumatori moderni.

Prima di entrare nei dettagli delle diverse strategie, è utile dare un'occhiata a come appare oggi lo shopping online. Spoiler: non sempre comporta una ricerca su Google.

Un nuovo percorso d'acquisto: il ruolo del creator nel mercato D2C

Il modo in cui le persone fanno shopping è cambiato fondamentalmente, e i creator di contenuti sono ora centrali in ogni fase del nuovo percorso d'acquisto.

Nella fase di consapevolezza, la scoperta del prodotto inizia spesso su piattaforme come Instagram e TikTok, specialmente per le generazioni più giovani.

Questo avviene in uno dei due modi: nel dipartimento super organico, dove non stiamo nemmeno cercando, abbiamo l'esempio di una persona che sta semplicemente scorrendo e qualcuno che seguono sta parlando di un prodotto che adorano.

Il secondo modo è attraverso la ricerca. Le ricerche sui social media sono diventate molto più precise e utili negli ultimi anni. Gli acquirenti moderni—soprattutto Millennials e giovani—utilizzeranno queste funzionalità di ricerca per trovare un prodotto specifico che già li interessa, ed è qui che i creator giocano un ruolo cruciale nel guidarli lungo il funnel.

Per i loro follower che potrebbero non aver mai sentito parlare del prodotto, il contenuto funge da introduzione amichevole. La prova sociale che forniscono durante questa introduzione è inestimabile per i brand D2C.

Cosa rende così potente quella prova sociale?

Le persone seguono spesso i creator perché aspirano a essere come loro, il loro stile di vita e i loro interessi si allineano con i loro, o, preferibilmente, una combinazione di entrambi. Il creator dà al proprio pubblico accesso alla propria vita al punto che i follower iniziano a sviluppare una connessione con loro. Quella relazione fa sì che le raccomandazioni di prodotto sembrino provenire da un vero amico o da un "consulente di fiducia".

Quella prova sociale diventa ancora più critica quando entriamo nella fase di considerazione. Qui, il marketing del passaparola raggiunge livelli senza precedenti grazie ai creator che forniscono recensioni di prodotto, tutorial e dimostrazioni nella vita reale.

Il contenuto dei creator nella fase di considerazione non riguarda solo l'educazione. Riguarda i consumatori che vedono un prodotto in azione prima di acquistarlo. Il pubblico vede il prodotto in un contesto reale che è molto più viscerale di quanto un annuncio tradizionale possa mai ricreare. Nell'ecommerce, questo è quasi come un "prova prima di comprare".

Infine, nella fase di acquisto, vediamo molte piattaforme di social media con opzioni di acquisto integrate nell'app. Questo consente ai clienti di acquistare prodotti senza dover lasciare le loro app preferite. Molte piattaforme di social media hanno integrato opzioni di acquisto nell'app, consentendo ai consumatori di acquistare prodotti senza lasciare le loro app preferite.

I creator possono influenzare direttamente le decisioni d'acquisto, e i brand li armando con gli strumenti per rendere l'affare più allettante. Link di affiliazione, codici sconto e inviti all'azione coinvolgenti aiutano a guidare i loro follower dalla scoperta all'acquisto—e i brand leader di oggi lo sanno.

Se non sei ancora convinto dell'uso di influencer e creator, forse alcuni numeri convincenti potrebbero aiutarti.

Statistiche sull'influencer marketing D2C che dovresti conoscere

Per comprendere l'importanza dell'influencer marketing nello spazio D2C, considera queste statistiche chiave:

Cosa ci dicono tutti questi dati, in sintesi? I consumatori vogliono acquistare direttamente dai brand. E si affidano ai social media e ai creator di contenuti per conoscere quei prodotti e decidere quali siano i più adatti al loro stile di vita.

Principali tendenze dell'influencer marketing D2C

Poiché l'influencer marketing è ancora relativamente nuovo, è in continua evoluzione—e rapidamente. Man mano che le tendenze e le migliori pratiche continuano a cambiare, è fondamentale per i brand prestare attenzione a questi cambiamenti.

Tenere d'occhio gli sviluppi più recenti nell'influencer marketing può aiutare i brand D2C a connettersi efficacemente con il loro pubblico target.

Ecco alcune delle tendenze più prominenti nel mondo dell'influencer marketing:

Il contenuto video regna

Lo abbiamo visto nell'esplosione della popolarità di TikTok alcuni anni fa, e lo abbiamo visto di nuovo quando altre piattaforme erano disperate di recuperare terreno.

Instagram ha lanciato Reels, YouTube ha iniziato a offrire Shorts, e Facebook... beh, Facebook ha capito di possedere Instagram e ha iniziato a offrire anche Reels.

I creator producono contenuti—e vendite

L'investimento nell'influencer marketing è aumentato ogni anno dal 2017, ma questo è più di un investimento di marketing. Come abbiamo accennato qui, l'esperienza di acquisto del consumatore è evoluta drasticamente.

Con i social media che diventano sempre più acquistabili, gli influencer si trovano a svolgere la doppia funzione di portavoce e canale di distribuzione reale. In questo caso, il tuo budget di marketing funge anche da espansione operativa.

I creator di nicchia guidano le conversioni

I creator più piccoli e focalizzati su nicchie spesso offrono tassi di coinvolgimento più elevati e pubblici più mirati.

"Piccolo" e "nicchia" non riguardano solo la dimensione o l'ambito del loro pubblico—i creator stanno diventando più specializzati nei contenuti che producono.

Oggi, "influencer di bellezza" è una categoria generale che contiene nicchie come la cura della pelle o il trucco. Soprattutto quando sei arrivato alla fase di acquisto del percorso d'acquisto, non c'è tanto vantaggio in un influencer con una portata enorme.

È in questo momento che vuoi concentrare i tuoi sforzi per raggiungere pubblici target che sono propensi ad acquistare, e un creator specializzato può essere il modo migliore per arrivarci.

Sapevi che Roundabout è specializzata proprio in creator di nicchia? Scopri tutto qui!

Se ti piace, "allora mettigli un anello"

I brand e gli influencer, come un incontro su Hinge, cercano entrambi relazioni a lungo termine. L'efficacia dell'influencer marketing è radicata nell'autenticità e nella fiducia, nessuna delle quali è prevista da un incontro di una sola notte. C'è un tempo e un luogo per un approccio più mercenario nell'uso dei creator, ma per costruire un pubblico leale e genuino, hai bisogno di un partner leale e genuino.

Le persone amano fare acquisti dalla loro piattaforma di social media preferita

Lo shopping in-app sta diventando sempre più popolare. Nel 2023, le persone hanno speso oltre 1,2 miliardi di dollari per acquisti in-app in tutto il mondo. Questo rappresenta un aumento di quasi il 30% rispetto all'anno precedente.

Gli esperti pensano che questa tendenza nel tasso di crescita annuale composto si manterrà attorno al 30% per i prossimi 5 anni—e che solo negli Stati Uniti, le persone spenderanno più di 175 miliardi di dollari per lo shopping sui social media entro il 2029. Ignora queste informazioni a tuo rischio e pericolo.

L'IA può migliorare l'efficienza

Se pensavi di poter leggere un post sul blog nel 2024 senza sentire parlare di IA, stai per rimanere deluso. L'IA sta cambiando le regole del gioco per molte industrie, e il marketing non fa eccezione.

Non stiamo parlando di influencer IA, anche se ora è una realtà artificiale. Invece, i marketer stanno utilizzando software di IA per aiutare con l'efficienza.

Questo può significare utilizzare qualcosa come ChatGPT per fare brainstorming di idee per campagne fino ad arrivare a farlo mappare strategie complete per te. Più comune è l'uso dell'IA nelle piattaforme di influencer, che possono aiutare ad automatizzare i compiti noiosi coinvolti nella gestione delle relazioni con gli influencer, nel contatto, nei pagamenti e nella scoperta.

Errori comuni con l'influencer marketing D2C (e come evitarli)

Per quanto l'influencer marketing possa aiutare i brand D2C, ci sono alcune cose da tenere d'occhio che possono ostacolare l'efficacia delle campagne. Evita di fare quanto segue:

Dare priorità alla Reach invece che all'Engagement

Ne abbiamo parlato prima, ma vale la pena ripeterlo: non concentrarti solo sul numero di follower. Anche se un grande seguito può sembrare allettante, è più importante dare priorità ai tassi di coinvolgimento e assicurarsi che il pubblico dell'influencer si allinei con il tuo mercato target.

È meglio raggiungere un pubblico di 100 persone che hai ricercato (e che hanno un'alta probabilità di conversione) piuttosto che trasmettere a 10.000 persone a caso di cui non sai nulla. L'unico motivo per cui le persone si preoccupano della portata negli annunci stampati e in TV è perché è il loro maggiore vantaggio.

Mancanza di obiettivi misurabili

Un altro errore frequente è trascurare di impostare obiettivi chiari: dovresti identificarli esplicitamente prima di intraprendere qualsiasi collaborazione. Come puoi misurare efficacemente il successo se non hai impostato KPI specifici da monitorare? Questo approccio strategico consente una migliore valutazione dell'impatto della campagna e aiuta a fare aggiustamenti informati.

Senza una buona strategia, un messaggio di brand incoerente può diluire l'efficacia degli sforzi di influencer marketing. I brand dovrebbero fornire linee guida chiare ai creator, consentendo loro al contempo la libertà di esprimersi in modo autentico. Questo equilibrio aiuta a mantenere l'integrità del brand mentre si sfrutta la voce unica dell'influencer.

Ignorare le norme dello IAP (in Italia ma anche all'estero)

In Italia non è ancora tutto ben definito, ma comunque non siamo a zero! Lo IAP comunica e aggiorna costantemente le normative per proteggere i consumatori e per la divulgazione di partnership e sponsorizzazioni degli influencer. È cruciale per i brand garantire che tutto il contenuto sponsorizzato sia correttamente divulgato e mantenere le collaborazioni nel rispetto delle norme.

La mancata conformità può comportare multe, azioni legali e ingiunzioni—tutte le principali forme di punizione burocratica. Oltre ad avere un ente regolatore che ti osserva, non segu ire le regole può rappresentare una grande violazione di fiducia con il tuo pubblico.

Strategie di influencer marketing D2C da implementare oggi

Sapendo quanto siano vitali gli influencer per i tuoi sforzi di marketing D2C, probabilmente vorrai un po' di ispirazione per le tue campagne. Diamo un'occhiata a cinque strategie efficaci di influencer marketing D2C, ciascuna spiegata con esempi del mondo reale.

1. Regali ai creator

La maggior parte dei creator di grande nome (e anche alcuni più piccoli) non accetterà regali in cambio di contenuti. Tuttavia, per i brand che offrono prodotti o servizi che hanno un valore economico importante, c'è una soluzione che permette di superare questo ostacolo garantendoti comunque un ingaggio completo.

Contattarci via mail su contact@roundabout.pro o prenota un meeting gratuito per approfondire la nostra soluzione.

2. Collaborare con micro-influencer

Ripetiamolo: collaborare con influencer che hanno seguiti più piccoli ma altamente coinvolti, spesso in mercati di nicchia, è un approccio strategico per i brand D2C. Questi micro-influencer di solito vantano tassi di coinvolgimento più elevati, il che significa che i loro pubblici sono più propensi a fidarsi e ad agire sulle loro raccomandazioni. Sono anche più economici da coinvolgere rispetto ai macro-influencer.

Ancora meglio, sono i micro influencer di nicchia, con un pubblico focalizzato su ematiche estremamente specifiche, sia b2b che b2c.

3. Co-creazione di contenuti

Lavorare insieme agli influencer per creare contenuti è un ottimo modo per i brand e gli influencer di mostrare i prodotti e, forse più importante, il livello di partnership.

Un video o un'immagine dall'aspetto più professionale che aderisca comunque allo stile dell'influencer può funzionare meglio che semplicemente inserire i prodotti in video o foto. Il contenuto appare reale e corrisponde a ciò che i follower dell'influencer si aspettano di vedere.

Quando fatto bene, questo tipo di contenuto ottiene più "mi piace", commenti e condivisioni perché non sembra un annuncio normale—ma può apparire migliore del normale. Aiuta anche a costruire fiducia con il pubblico. Inoltre, i brand possono apprendere dagli influencer cosa piace ai loro follower, il che li aiuta a creare contenuti migliori e più mirati.

4. Sfruttare TikTok per la Reach organica

Se cerchi su Google "come battere l'algoritmo di TikTok", ottieni migliaia (e migliaia, ecc.) di risultati. Questi potrebbero avere buoni consigli per i creator di contenuti, ma per un brand, "hackerare" l'algoritmo può essere semplice come collaborare con qualcuno che l'ha già fatto—cioè, un popolare creator di TikTok.

Non devono nemmeno essere enormi: rispetto ad altre piattaforme di social media, la pagina 'Per Te' di TikTok è più propensa a far diventare virali anche account piccoli se le persone apprezzano il loro contenuto. Questo significa che i brand D2C possono competere più facilmente con aziende più grandi.

Niente è garantito, ovviamente, ma la viralità è più facile con l'algoritmo di TikTok. Creando video divertenti, informativi o di tendenza che si adattano al loro brand, le aziende D2C possono raggiungere i molti utenti attivi di TikTok.

Ma se il tuo obiettivo è la portata, allora gli account più grandi sono la strada da percorrere—e ancora una volta, Charli D’Amelio è la tua ragazza.

American Eagle Outfitters ha fatto affidamento sulla sua portata per promuovere Aerie, il loro brand di lingerie. Il successo della campagna è stato innegabile: si è rapidamente diffusa su TikTok, con il post iniziale di D’Amelio che ha ottenuto quasi 4 milioni di "mi piace".

Aerie ha poi coinvolto i suoi "Role Models"—un gruppo di altri creator con cui lavorano—amplificando il messaggio. Entro la prima settimana, la campagna aveva accumulato oltre 1,3 miliardi di visualizzazioni, catapultando il seguito di Aerie su TikTok a 15.000—un aumento da zero!

L'impatto si è esteso oltre TikTok, con Aerie che ha guadagnato oltre 16.000 follower su Instagram in un solo weekend e la loro homepage #AerieREAL Life ha ricevuto 138.000 visualizzazioni in un solo giorno. Questo successo multi-piattaforma ha dimostrato la capacità della campagna di risuonare con il pubblico e generare un significativo coinvolgimento attraverso vari punti di contatto digitali.

Tips: i creator e l'influencer marketing sono più critici che mai per le aziende D2C

Per i brand D2C, investire nei creator non è più facoltativo—è una necessità. I brand D2C possono trarre enormi benefici dalla costruzione di forti partnership con influencer e dall'utilizzo dei loro contenuti durante l'intero processo di marketing.

Queste partnership aiutano i brand a raggiungere nuovi clienti, insegnare alle persone riguardo ai loro prodotti, aumentare le vendite e creare fan fedeli. Se fatto bene, questi risultati si ottengono non grazie a una vendita aggressiva, ma perché le aziende integrano il loro brand e i loro prodotti nella vita quotidiana del loro pubblico target.

Se hai bisogno di una consulenza personalizzata per trovare gli influencer più adatti o coordinare efficacemente la tua campagna puoi contattarci via mail su contact@roundabout.pro o prenotare un meeting gratuito.